Tre Correnti, Un Oceano. Come ATPI naviga la sostenibilità in questa Giornata Mondiale degli Oceani
Ogni anno, la Giornata Mondiale degli Oceani unisce milioni di persone e organizzazioni in tutto il mondo per proteggere e ripristinare il nostro oceano condiviso. Il tema del 2025, “Catalizzare l’azione per il nostro oceano e il clima,” chiede un cambiamento trasformativo, dal ripristino degli ecosistemi costieri alla riduzione delle emissioni di gas serra e alla promozione di pratiche sostenibili in tutti i settori.
In ATPI, il nostro lavoro nei settori Marine ed Energy ci pone al centro di questa trasformazione, supportando i clienti mentre navigano verso un futuro più responsabile, basato sui dati e rigenerativo.
Dal ripristino dei pozzi di carbonio naturali alla decarbonizzazione della logistica del cambio equipaggio, stiamo aiutando le industrie che dipendono dall’oceano a misurare il loro impatto, ridurre le emissioni e investire in soluzioni che restituiscano qualcosa alle acque da cui dipendono.
L’importanza del ripristino costiero
Le foreste di mangrovie sono uno dei pozzi di carbonio più potenti al mondo e uno dei più minacciati. ATPI Halo supporta il Delta Blue Carbon Project nel delta dell’Indo in Pakistan, dove il ripristino su larga scala delle mangrovie sta contribuendo a proteggere la biodiversità, a sostenere e migliorare i mezzi di sussistenza locali e a rimuovere il carbonio dall’atmosfera su vasta scala.
“Le mangrovie fanno molto di più che immagazzinare carbonio,” spiega Pippa Ganderton, Direttrice di ATPI Halo. “Sono la casa di innumerevoli specie, una fonte vitale di reddito per le comunità di pescatori e una parte insostituibile degli ecosistemi costieri. Se degradate, possono impiegare oltre un decennio per rigenerarsi — e in alcuni casi, la fauna selvatica potrebbe non tornare mai più.”
Progetti come Delta Blue risuonano anche con i clienti ATPI nei settori Marine ed Energy, che vedono valore nel supportare iniziative che si allineano con gli ambienti in cui operano. Man mano che più organizzazioni affrontano le emissioni legate ai viaggi d’affari e alla logistica, la domanda cresce per soluzioni di compensazione del carbonio blu di alta qualità, che siano sia credibili che significative.
Promuovere operazioni sostenibili negli ambienti offshore
Per le aziende che operano nel settore dell’energia offshore, il legame tra sostenibilità ambientale e successo operativo sta diventando sempre più innegabile. Le operazioni offshore dipendono da ecosistemi marini sani non solo per l’accesso alle risorse, ma anche per la loro redditività a lungo termine. Questa dipendenza sta spingendo verso un crescente spostamento verso viaggi e logistica più intelligenti e sostenibili.
“Oceani sani non sono solo una preoccupazione ambientale — sono una necessità operativa,” afferma Zara Higgins, Global Head of Energy di ATPI. “Stiamo assistendo a una crescente domanda di soluzioni di viaggio che riducano le emissioni di carbonio, minimizzino il consumo di carburante e mantengano comunque la sicurezza e l’affidabilità richieste da questo settore.”
Attraverso piattaforme come ATPI Crewlink™, una soluzione di viaggio specialistica per il settore Energy, i clienti stanno ottenendo accesso a insight basati sui dati che li aiutano a ottimizzare le rotazioni degli equipaggi e ad adottare strategie di trasporto più ecologiche. Questi cambiamenti stanno aiutando le organizzazioni a ridurre la loro impronta di carbonio legata ai viaggi, allineandosi sia alle aspettative normative che alle ambizioni ESG.
“Il futuro dell’energia offshore è sostenibile,” aggiunge Zara. “ATPI è orgogliosa di supportare questa transizione aiutando i nostri clienti a prendere decisioni di viaggio informate e responsabili che proteggano gli ambienti marini da cui dipendono.”
Ripensare la logistica del cambio equipaggio
Il viaggio degli equipaggi è sempre più riconosciuto come un fattore critico negli sforzi di sostenibilità dell’industria Marine, con una crescente attenzione su come le decisioni logistiche influenzano le emissioni e l’efficienza operativa. Con migliaia di marittimi che si spostano in tutto il mondo ogni giorno, l’impronta ambientale dei cambi di equipaggio è diventata un punto focale per il settore.
Calypso Diareme, Global Head of Cruise Logistics di ATPI, spiega: “La logistica Marine è intrinsecamente dipendente dall’oceano. Ogni decisione che prendiamo riguardo al trasporto e all’instradamento influisce non solo sulle operazioni dei nostri clienti, ma anche sugli ecosistemi marini in cui operiamo.”
Soluzioni come CrewCarbon stanno aiutando le compagnie di navigazione a compiere passi misurabili verso una logistica del cambio equipaggio più pulita. Lo strumento consente ai clienti di misurare, riportare e comprendere l’impronta di carbonio di ogni rotazione dell’equipaggio, fornendo la visibilità di cui hanno bisogno come primo, essenziale passo verso operazioni più sostenibili.
“Ciò che è potente di CrewCarbon è la trasparenza che offre ai clienti Marine,” afferma Calypso. “Riportando l’impatto ambientale dei loro viaggi in tempo reale, sono meglio equipaggiati per soddisfare le richieste normative, dimostrare progressi e iniziare a identificare opportunità per future riduzioni delle emissioni.”
Con la crescente pressione da parte di stakeholder e regolatori, avere dati in tempo reale e trasparenti è cruciale per le organizzazioni Marine per dimostrare progressi, apportare cambiamenti economicamente vantaggiosi e guidare con responsabilità.
Invertire la rotta, insieme
Dal ripristino di ecosistemi vitali alla costruzione di catene di approvvigionamento più efficienti e a basse emissioni di carbonio, ATPI è orgogliosa di supportare l’economia blu con soluzioni che combinano integrità ambientale ed esperienza di settore.
Nei settori Marine, Energy e dei viaggi, il nostro obiettivo è chiaro: dare potere alle organizzazioni per ridurre la loro impronta, proteggere la salute degli oceani e contribuire a un futuro più sostenibile, un viaggio alla volta.