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Come affrontare un viaggio a lungo raggio in qualità di atleta performante

La vita di un atleta internazionale è caratterizzata da un movimento costante e le sfide dei viaggi a lungo raggio, del jetlag e dei diversi fusi orari possono influire significativamente sulle prestazioni.
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In collaborazione con British Wheelchair Basketball, abbiamo raccolto approfondimenti e suggerimenti preziosi per aiutare gli atleti a mantenere la forma fisica ottimale in campo mentre affrontano le complessità dei viaggi internazionali.

Adeguamenti strategici del programma di sonno

Gestire i cambiamenti di fuso orario richiede un approccio ponderato ai programmi di sonno. Nathan Payne, Performance Engagement Manager, spiega: “Nella settimana precedente al viaggio, condividiamo strategie di viaggio con gli atleti. Ciò include la modifica del programma di sonno in base al fuso orario della destinazione, consentendo agli atleti di accumulare sonno più vicino all’orario di atterraggio.”

Joey Johnson, del team di allenatori della nazionale maschile britannica, sottolinea l’importanza di arrivare in condizioni ottimali: “Dato che stiamo insieme solo per un periodo di tempo limitato, dobbiamo massimizzare quel tempo riposando ed essendo il più vicino possibile al 100% dal primo momento in cui scendiamo in campo.”

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Piani di volo su misura per un riposo di qualità

Riconoscendo le abitudini del sonno individuali, Payne osserva: “Gli atleti hanno piani di volo individuali su misura per le loro abitudini del sonno. Sebbene incoraggiamo a evitare il tempo davanti allo schermo, alcuni atleti preferiscono distrazioni come i film.” Bilanciare le preferenze individuali mantenendo la qualità generale del sonno è una considerazione chiave nel loro approccio.

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Dare priorità alla preparazione fisica attraverso l’idratazione

Joy Haizelden, una giocatrice della nazionale femminile britannica, sottolinea l’importanza di arrivare ben riposati e fisicamente preparati dopo un viaggio a lungo raggio: “Uno dei migliori consigli che mi siano stati dati è quello di assicurarmi di essere idratata almeno un paio di giorni prima del volo, in questo modo, quando viaggio e arrivo, non devo recuperare dalla disidratazione.” Sottolinea l’importanza di essere preparati con una bottiglia d’acqua e molti snack.

Assunzione controllata di caffeina

Gestire l’impatto della caffeina sul sonno è fondamentale. Payne sottolinea la sfida, affermando: “Il personale e gli atleti devono rispettare un limite rigoroso di caffeina, tenendo conto degli orari dei voli e della disponibilità. Controllare l’assunzione di caffeina diventa impegnativo, ma è fondamentale per prestazioni ottimali.”

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Soluzioni creative per il jetlag

Gestire il jetlag in tempi ristretti richiede soluzioni creative. Payne condivide: “Abbiamo organizzato attività come una caccia fotografica durante il giorno e quiz di notte per tenere occupati gli atleti.” Queste attività mirano a trovare un equilibrio tra coinvolgimento e relax, riconoscendo l’importanza di entrambi nel processo di adattamento.

Le esperienze condivise dal team British Wheelchair Basketball fanno luce sulla meticolosa pianificazione necessaria affinché gli atleti prosperino tra le esigenze dei viaggi internazionali. Nel riconoscere queste sfide, la collaborazione tra le società di gestione dei viaggi e le federazioni sportive diventa indispensabile. Questa sinergia garantisce un’esperienza di viaggio senza intoppi, consentendo agli atleti di concentrarsi esclusivamente sulle proprie prestazioni, fiduciosi che le loro disposizioni di viaggio siano gestite in modo esperto. La partnership tra queste entità crea una base per consentire agli atleti di massimizzare il recupero, sottolineando l’importanza di un supporto completo oltre il campo.