|   4 minute read

Smetti di rincorrere la conformità: come la sostenibilità può generare un vantaggio competitivo

Ascolta Louisa Toure, Responsabile della Sostenibilità di ATPI, mentre esplora perché le organizzazioni leader stanno passando dalla sostenibilità come esercizio di conformità a una vera fonte di vantaggio competitivo

La sostenibilità non è più assente dalla strategia aziendale, ma è ancora ampiamente fraintesa.

Per molte aziende, la sostenibilità è affrontata come una checklist di conformità. Un insieme di metriche progettate per soddisfare regolatori, investitori o agenzie di rating ESG. Sebbene la rendicontazione sia essenziale, ridurre la sostenibilità a un mero esercizio di spunta limita il suo potenziale.

“Dobbiamo smettere di posizionare la sostenibilità come un obbligo di rendicontazione, crea confusione e ne mina lo scopo e i benefici.”

Mentre le normative globali come la CSRD dell’UE continuano ad evolversi (e talvolta a bloccarsi), le aziende si affrettano ad adeguarsi. Nel processo, molti perdono di vista il vero significato della sostenibilità: guidare l’innovazione, costruire resilienza e creare valore a lungo termine in un mondo in rapida evoluzione.

Le aziende leader stanno rendendo la sostenibilità centrale nel loro modo di operare e crescere. Non si chiedono: “Come soddisfiamo i requisiti di sostenibilità?” ma piuttosto: “Come può la sostenibilità aiutarci a superare la concorrenza, attrarre talenti e sbloccare nuovi mercati?”

Rendicontazione vs gestione: una distinzione cruciale

Uno degli errori più comuni e costosi è confondere la rendicontazione con la gestione.

La rendicontazione guarda al passato. Misura le prestazioni a posteriori.
La gestione guarda al futuro. Guida le decisioni, allinea gli incentivi e integra la responsabilità.

“Immagina se tutti iniziassero a gestire i rischi di sostenibilità e ad agire sulle opportunità invece di limitarsi a rendicontarli.”

La maggior parte misura e rendiconta, ma pochissimi agiscono in modo veramente sostenibile. La sostenibilità deve essere un modo di operare, non qualcosa di adiacente. Ciò significa passare dall’output e dalla divulgazione al risultato e all’impatto.

Troppo spesso vediamo tutti riciclare le stesse narrazioni sulla sostenibilità dei loro concorrenti invece di creare i propri programmi autentici. Il risultato? Molta rendicontazione, pochissimi progressi. Ciò che è promettente è che gli stakeholder sono ora sempre più abili nel riconoscere il greenwashing o gli impegni vaghi, quindi questo approccio imitativo verrà smascherato.

In nessun altro luogo questo passaggio dalla conformità alla collaborazione è più necessario che nel settore dei viaggi, un settore in cui le sfide della sostenibilità sono complesse, globali e profondamente interconnesse.

Sostenibilità nella catena del valore del settore dei viaggi

Il vero progresso richiede collaborazione, e questo è di fondamentale importanza nella catena del valore del settore dei viaggi. Il settore dei viaggi affronta un’urgente sfida di decarbonizzazione. Ma dove ci sono sfide, c’è anche opportunità.

Dalle emissioni dell’aviazione alle impronte dei viaggi aziendali, il settore deve trasformarsi radicalmente. Compagnie aeree, società di gestione viaggi, clienti aziendali, regolatori e fornitori di tecnologia devono lavorare insieme con incentivi allineati, condivisione trasparente dei dati e investimenti congiunti in soluzioni scalabili come:

  • Carburante sostenibile per l’aviazione (SAF)
  • Tecnologie di rimozione del carbonio
  • Politiche di viaggio più intelligenti e ottimizzate digitalmente

Questa trasformazione non sarà raggiunta in isolamento e va ben oltre la rendicontazione. Richiederà responsabilità condivisa, collaborazione lungo tutta la catena del valore e un impegno collettivo verso l’innovazione orientata allo scopo.

La via da seguire

Più rendicontazione non equivale a più progressi.

È molto meglio rendicontare metriche meno numerose ma più significative che riflettano azioni genuine e siano allineate con le priorità degli stakeholder.

Chiediti:

  • I nostri obiettivi di sostenibilità sono integrati nel nostro modello di business?
  • Ci stiamo concentrando su ciò che conta davvero per gli stakeholder?
  • La nostra strategia di sostenibilità è compresa a tutti i livelli?

Spesso c’è una disconnessione tra l’ambizione esecutiva e l’esecuzione sul campo. Questo divario deve essere colmato attraverso una comunicazione coerente, una rilevanza personale e un coinvolgimento autentico a ogni livello.

Per passare dalla conformità al vantaggio competitivo, le aziende devono andare oltre la rincorsa dei requisiti normativi e iniziare a implementare strategie a lungo termine e integrate nel business.

La sostenibilità è strategia

La sostenibilità non riguarda solo le divulgazioni e i rating. Le aziende che guideranno il futuro non saranno quelle con i report di sostenibilità più lunghi. Saranno quelle che:

  • Agiscono con uno scopo
  • Costruiscono culture sostenibili
  • Gestiscono il rischio intenzionalmente
  • E collaborano lungo la loro catena del valore per integrare la sostenibilità in modo significativo

Non seguire la massa. Guarda oltre il tuo settore per trovare ispirazione. Lavora con partner che portano idee fresche e ambizioni condivise. Perché le aziende che trattano la sostenibilità come strategia e non come obbligo sono quelle che avranno successo.