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Ondate di cambiamento: un colloquio stimolante con Connie Roozen di WISTA International

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Abbiamo avuto il piacere di intervistare Connie Roozen, ex partner di Ernst & Young. Ora è partner fiscale della sua azienda C&B More, membro del Comitato Esecutivo di WISTA International, del Rotterdam Maritime Board, Vicepresidente del Comitato Affari Fiscali presso la Dutch Royal Shipowners Association (KVNR) e fa parte del consiglio di amministrazione di ISWAN.

ATPI WISTA è stata in prima linea nella promozione della diversità di genere nell’industria marittima. Quali cambiamenti tangibili nella rappresentanza della leadership ha osservato da quando è entrata a far parte e dove vede il maggior margine di miglioramento?

Connie Roozen – Beh, come organizzazione globale, affrontiamo sfide diverse a seconda della regione. Ad esempio, in questo momento la Presidente di WISTA International si trova in Arabia Saudita, a moderare un panel dove è una delle poche donne presenti. Quindi, la situazione varia molto da regione a regione.

Tuttavia, ciò che ho notato è una maggiore consapevolezza e la volontà di migliorare la situazione.

Quindi, mentre ci stiamo muovendo nella giusta direzione, sta accadendo molto lentamente. Ciò che è incoraggiante è che la diversità di genere non è più vista solo come un “optional” o una “facciata”. C’è una crescente comprensione tra i leader che il cambiamento è necessario e vantaggioso per il settore. Ma, ancora una volta, non ci siamo ancora del tutto.

Uno sviluppo positivo è che abbiamo condotto sondaggi sulle donne che lavorano nell’industria marittima. Ne abbiamo fatto uno intorno al 2020 e stiamo attualmente lavorando a uno nuovo per confrontare i risultati. Lo stiamo facendo in collaborazione con l’IMO (Organizzazione Marittima Internazionale), con la quale WISTA ha lo status consultivo. Questo è un grande cambiamento per noi.

Quindi ora non si tratta solo di sensibilizzare: abbiamo i mezzi e la piattaforma per apportare cambiamenti significativi. Avere un posto al tavolo, specialmente con organizzazioni come l’IMO, è stato un enorme passo avanti.

ATPI – Sembra un traguardo significativo. Quando prevedete di avere i risultati dell’ultimo sondaggio? I risultati saranno disponibili a tutti o solo ai membri WISTA?

Connie Roozen – Sì, i risultati saranno disponibili a tutti. Ecco il link.

Il sondaggio viene condotto di nuovo insieme all’IMO, e credo che l’intero argomento della diversità di genere stia diventando più prominente nei consigli di amministrazione di tutto il settore. C’è più consapevolezza e una maggiore volontà di apportare cambiamenti, ma è ancora un lungo percorso.

ATPISì, la chiave è continuare ad andare avanti.

Connie Roozen – Esatto. Credo che ciò che ha avuto più successo sia includere gli uomini nella conversazione. Invece di far discutere solo le donne sulla diversità di genere, abbiamo bisogno che anche gli uomini facciano parte del dialogo. In questo modo, diventano alleati e sono più aperti a promuovere il cambiamento.

In passato, le questioni di genere erano spesso viste come qualcosa che le donne dovevano risolvere da sole. Ma ora, vediamo più uomini disposti a farsi coinvolgere in WISTA.

ATPINon sapevo che WISTA includesse uomini come membri.

Connie Roozen – Sì, in alcuni paesi. Stiamo assistendo a un numero crescente di uomini che si coinvolgono, in particolare negli Stati Uniti, a Cipro, in Norvegia e persino in alcuni paesi africani come l’Angola.

ATPIÈ interessante. Quindi, ogni paese ha regole diverse?

Connie Roozen – WISTA International supervisiona tutto, ma ogni capitolo nazionale stabilisce le proprie regole. Alcuni paesi consentono membri aziendali, alcuni consentono uomini, e il numero e i tipi di eventi variano. Dipende davvero dal paese.

ATPIIl settore marittimo è tradizionalmente dominato dagli uomini, come abbiamo discusso. Quali strategie o iniziative WISTA privilegia per affrontare le sfide che le donne incontrano, non solo nel reclutamento, ma anche nella fidelizzazione e nell’avanzamento di carriera?

Connie Roozen – Abbiamo diversi programmi incentrati su questo. WISTA International ha vari comitati, incluso un Comitato per la Diversità, dedicato ad affrontare le sfide pratiche che le donne incontrano sul posto di lavoro. Ad esempio, organizziamo webinar e programmi per i nostri membri su argomenti come i diritti di maternità e le politiche di congedo. Sfortunatamente, una delle preoccupazioni crescenti che abbiamo dovuto affrontare di recente è il problema delle molestie a bordo delle navi e come le donne possono affrontarle.

ATPI – È una questione importante, specialmente in ambienti così isolati.

Connie Roozen – Le molestie in qualsiasi luogo di lavoro sono terribili, ma quando accadono su una nave, è ancora più stressante perché non c’è via di fuga. Quindi, assistiamo le donne guidandole su dove rivolgersi per chiedere aiuto. Anche se WISTA non gestisce programmi specifici per questo, collaboriamo con organizzazioni come l’IMO e ISWAN (International Seafarers’ Welfare and Assistance Network), che sono specializzate nel benessere dei marittimi.

ATPISì, conosco ISWAN—siamo membri anche noi.

Connie Roozen – Faccio parte del loro consiglio di amministrazione. Fanno un ottimo lavoro. Il nostro ruolo è guidare le donne, che siano membri WISTA o meno, su dove possono trovare aiuto. Siamo sempre alla ricerca di collaborazioni con esperti e di offrire opportunità di sviluppo come i webinar. Ad esempio, ISWAN ha un programma incentrato sulla sicurezza a bordo, e stiamo lavorando con loro su questo. La collaborazione è fondamentale.

ATPIOttimo. Ora, sono curioso: lavorate anche sulla visibilità delle donne nell’industria marittima?

Connie Roozen – Sì, è qualcosa su cui ci stiamo concentrando molto. Tradizionalmente, gli eventi dell’industria marittima sono stati dominati da panel tutti maschili. Quindi, abbiamo deciso di affrontare questo problema con il nostro Maritime Speakers Bureau, che è composto da sole esperte donne. Gli organizzatori di eventi possono cercare relatori in base alle loro aree di competenza. È importante non solo avere donne che parlano di diversità, ma anche evidenziare la loro esperienza in materie tecniche.

ATPIÈ un’iniziativa brillante: assicurarsi che le donne siano riconosciute per le loro conoscenze professionali, non solo per la rappresentanza della diversità.
Stiamo organizzando un panel a CruiseConnect Global a Manila, e le donne non sono lì solo per la diversità, ma perché portano preziosi spunti.

Connie Roozen – Questo è l’approccio giusto. Il motivo per cui abbiamo lanciato il Maritime Speakers Bureau è che abbiamo notato che gli uomini tendono a raccomandare solo altri uomini per i ruoli di relatore. C’è questo pregiudizio inconscio per cui non considerano le loro colleghe come potenziali relatrici. La ragione comune che sentiamo è: “Non riusciamo a trovare relatrici su questo argomento.” Con il MSB, forniamo un elenco di relatrici qualificate.

ATPIQuesto è così importante, ed è piuttosto semplice se ci pensi, vero?

Connie Roozen – Le donne devono rendersi conto di avere conoscenze ed esperienze preziose da condividere, anche se non soddisfano ogni singolo requisito.

ATPISi tratta di cambiare quella mentalità.

Connie Roozen – Sì, e WISTA sta sicuramente aiutando in questo, dando potere alle donne di usare le loro voci.

ATPIE anche gli uomini devono essere inclusi in queste conversazioni per capire le differenze nel modo in cui uomini e donne affrontano queste situazioni, non credi?

Connie Roozen – Sì, decisamente. I datori di lavoro, in particolare, devono pensare a come formulano le descrizioni dei lavori se vogliono attrarre più donne. Non si tratta solo del lavoro in sé, ma di come lo si presenta.

ATPIÈ un ottimo punto. Ora, WISTA enfatizza il networking globale. Come ha influito questa rete sulla sua carriera e come possono le donne nelle regioni più remote o sottorappresentate sfruttare queste opportunità?

Connie Roozen – La rete globale di WISTA è stata incredibilmente preziosa per me. Essere nel consiglio esecutivo per sei anni mi ha permesso di imparare molto, specialmente sulla comunicazione tra culture diverse. Ad esempio, nei Paesi Bassi tendiamo ad essere molto diretti, ma ho dovuto adattarmi e imparare diversi modi di affrontare le questioni in base alla cultura delle persone con cui lavoro.

Professionalmente, è stato anche vantaggioso. Molti dei miei clienti sono membri WISTA da tutto il mondo, e quella connessione costruisce un senso di fiducia. Tuttavia, raggiungere le donne nelle regioni più remote o meno rappresentate è ancora una sfida. Non si tratta solo di uguaglianza; si tratta anche di equità. Alcune regioni hanno diversi punti di partenza o sfide, e stiamo lavorando duramente per supportare quelle aree.

ATPIÈ una grande sfida.

Connie Roozen – Sì, ed è per questo che diamo tanta autonomia a ogni paese. Ciò che funziona in una regione potrebbe non funzionare in un’altra, quindi è essenziale lasciare che modellino il proprio approccio. Ma stiamo facendo progressi, e sono felice di vedere che i passi che abbiamo intrapreso stanno dando i loro frutti.

ATPISembra che si tratti molto di trovare un equilibrio tra uguaglianza ed equità, a seconda del contesto specifico di ogni regione.

Connie Roozen – Esatto.

ATPINon si tratta solo di offrire opportunità, ma di assicurarsi che siano in linea con la cultura, le usanze e l’accessibilità del paese.

Connie Roozen – Affrontiamo sfide con la nostra conferenza internazionale e eventi come la conferenza WISTA International a Cipro. Non tutti possono partecipare a causa dei costi o della logistica di viaggio. È fondamentale per noi bilanciare le interazioni di persona con l’accessibilità per coloro che non possono viaggiare.
Quindi, ora abbiamo un modello ibrido per la nostra conferenza di Cipro, che include sia la partecipazione di persona che online.

ATPIÈ fantastico.

La sostenibilità sta diventando sempre più cruciale nell’industria marittima. Come WISTA incorpora la sostenibilità nella sua missione e come vede la diversità di genere contribuire a un futuro marittimo più sostenibile?

Connie Roozen – La sostenibilità è una componente chiave della nostra strategia, vitale sia per l’industria marittima che per la nostra organizzazione. Crediamo che la diversità di genere presenti significative opportunità. Ad esempio, la digitalizzazione e la navigazione autonoma stanno rimodellando il nostro settore, creando ruoli che potrebbero essere più attraenti per le donne, in particolare nelle posizioni tecniche a terra.

ATPIPuò condividere programmi o partnership specifici che hanno avuto successo nell’accelerare la leadership femminile nel settore marittimo? Ci sono iniziative da cui organizzazioni o individui potrebbero imparare?

Connie Roozen – Certamente. Abbiamo collaborazioni con l’IMO, incluso il Maritime Speakers Bureau e sondaggi che ci aiutano a posizionarci come leader nel settore marittimo. Inoltre, abbiamo un MOU, Memorandum d’Intesa con UNCTAD, un’organizzazione commerciale. Negli ultimi cinque anni, queste partnership hanno rafforzato il nostro ruolo di leadership. Abbiamo anche programmi che affrontano questioni specifiche come la menopausa, il congedo di maternità e le molestie sessuali in collaborazione con altre organizzazioni.

ATPIInfine, per le giovani donne che considerano una carriera nel settore marittimo, quali competenze o abilità ritiene saranno più critiche dati i rapidi progressi tecnologici?

Connie Roozen – In futuro, gli individui potrebbero dover gestire più navi contemporaneamente anziché concentrarsi su una sola. Ciò richiederà forti capacità organizzative e abilità di multitasking. Le donne sono spesso abili in queste competenze, il che potrebbe essere vantaggioso. Inoltre, c’è un cambiamento negli stili di leadership, da approcci tradizionali e autoritari a metodi più collaborativi e inclusivi, il che si allinea bene con le tendenze emergenti della leadership femminile.